Descrizione: | Nella notte eterna di Oblivion i miei occhi si schiusero incerti, cercando di mettere a fuoco ciò che mi circondava. I profumi intensi dei fiori mi penetravano nei polmoni, mentre nelle orecchie rimbombavano i suoni della foresta vergine, stordendomi. Cercai di alzarmi, ma ricaddi sul terreno umido e il dolore mi fece ricordare. Ero caduta. Precipitata. Mi accorsi di avere le mani legate da una catena, che si avvolgeva attorno ai polsi come un lucido serpente e ricadeva a terra, pesante... |
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